ADORO I FIORI...e la colla a caldo.

Monica cuce benissimo. Beata lei! Non mancherà occasione che pubblicheremo qualche suo lavoro e relativo tutorial.

Io me la cavo a malapena e così...incollo.
Grande soddisfazione per me e per voi tutte che con l'ago e il filo avete un rapporto di amore/odio!

Guardate qui cosa è uscito con ritagli di jeans e la mia MERAVIGLIOSA colla a caldo.

Festival dell'innovazione e della scienza. Cronaca di una disastrosa giornata

Dobbiamo proprio dirlo? O facciamo finta che sia andato tutto bene per far crepare d'invidia le nostre amiche???

La fiera a Settimo torinese domenica 19 ottobre 2014 è giunta ormai all'8° edizione.
Come avrà fatto non si sa!!...
In generale non siamo amanti dei mercatini, ma stavolta ci vogliamo proprio riprovare dopo un'esperienza a maggio che non ci aveva proprio soddisfatto.
All'interno di questo Festival ci sembrava proprio una bella idea!

Ore 6.00: sveglia.
Io (Eleonora), Monica (socia), Nicol (13 anni e tanto entusiasmo), Marilena (amica di sventura - brand: emme erre). La giornata in buona compagnia ci sembrava promettente.

ore 7,15: ci organizziamo e prepariamo la nostra bella esposizione piene di ottimismo.

ore 9.00: avevamo già capito tutto! 700 metri di festival e noi relegate al n.59 di Via Italia "alla fine del mondo".
Per ultimissimo un pellicciaio in******issimo e poi... il nulla!!

ore 18.30: smontiamo dopo essere state rallegrate durante la giornata in gran parte da amici fedeli, parenti amorevoli e tanti bimbi! Ma fortunatamente per noi soprattutto dalle deliziose ragazze del Bar di fronte!

La buona stella in questa giornata ci aveva davvero voltato le spalle? Fossimo state nel bel mezzo della bolgia saremmo state più apprezzate? Noi...come tante di voi: geni incompresi?
Durante il pomeriggio in realtà devo ammettere che c'è stata molta più affluenza di pubblico giunto coraggiosamente fino alla fine di Via Italia. Viva l'Italia!

Alla prossima!!

E così eccoci qua!
Zabuj.
Direste che è una parola che esiste davvero? Se provenite dal Piemonte come noi forse saprete che in gergo significa “ingarbuglio”. Già! Questa è la parola che ha stuzzicato la nostra fantasia. Io (Eleonora) che mischio e ingarbuglio paste polimeriche e quant’altro e Monica che ingarbuglia qualunque filato abbia sottomano.
Sono nate collane, bracciali e tanto altro realizzato con materiali erroneamente considerati poco preziosi, ma in realtà ricchi di tanta personalità e resi nobili, ci auguriamo, dalla nostra passione.